Sabato 24 marzo 2018, alle ore 17:00, presso la Sala Rivera di Palazzo Fibbioni, Sede del Comune dell’Aquila, si è tenuta la Conferenza di Sua Eminenza Reverendissima il Sig. Cardinale Raymond Leo Burke, Patrono del Sovrano Militare Ordine di Malta, Presidente d’Onore della Fondazione “Giuseppe Sciacca”, dal titolo: La Chiesa e la Società contemporanea. La Sacra Liturgia: Segno eminente della presenza viva di Cristo.
Si è trattato di una straordinaria opportunità di approfondimento della dottrina cattolica su tematiche fondamentali, con particolare riguardo alla Sacra Liturgia quale più alta espressione della vita cristiana. In tale circostanza è stato presentato il libro di Sua Eminenza “Un Cardinale nel Cuore della Chiesa”.
La relazione dell’Em.mo Sig. Cardinale, partendo dalla descrizione di esperienze di vita personali, ha toccato diversi argomenti di particolare attualità nel contesto ecclesiale e sociale odierno: formazione del clero, secolarizzazione e relativismo etico, famiglia, bioetica, educazione dei giovani, soffermandosi sugli abusi derivanti da interpretazioni arbitrarie del Magistero della Chiesa, specialmente in campo liturgico.
La Sala gremita di pubblico ha ascoltato con intensa partecipazione le parole del Relatore d’eccezione. Tra le molte autorità presenti: Sua Eccellenza Rev.ma Mons. Giuseppe Petrocchi, Arcivescovo Metropolita dell’Aquila, Sua Eccellenza Rev.ma Mons. Giuseppe Molinari, Arcivescovo emerito dell’Aquila, Sua Eccellenza Rev.ma Mons. Orlando Antonini, Nunzio Apostolico, Dott. Guido Liris, Vice Sindaco di L’Aquila, Gen. Brig. GdF Gioacchino Angeloni, Capo Ufficio Collegamento Dipartimento Tesoro – Ministero Economia e Finanze, Gen. Brig. GdF Angelo Giustini, Gen. CC Mario Giambrone, Vice Direttore della Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia, etc.
Erano presenti anche membri dell’Associazione Missa Est che promuove la celebrazione della Messa nella Forma Straordinaria del Rito Romano. Il Cardinale a tale proposito ha manifestato il proprio compiacimento, sottolineando come ciò avvenga in adesione al Motu Proprio Summorum Pontificum di Benedetto XVI.